mercoledì 2 aprile 2014
Azzurro Polini #5 - Per un soffio di schiuma
La storia inizia in una siepe. No, come ci sei finito in una siepe dopo un scontro tra bande di undicenni è una storia che devi proprio raccontare. No, che poi, cioè, questo è il 1996, piccola, e non concede sconti.
Te la ricordi con un’aura mitica… ‘sta storia dico… Tipo, ecco, quando Darkwing Dcuk diceva “dacci addosso Duck!” o “Io sono il colesterolo che ti ostruisce le arterie”, no, in effetti questa ti fa ancora paura oggi… Beh, ecco, il concetto comunque è quello..
Tutto nasce per una questione in sospeso. Ti ricordi bene del pallone di spugna (vedi Azzurro Polini capitolo 2) e i problemi che poteva causare a gioco fermo. Da cosa nasce cosa e dalle piccole cose nascono i grandi conflitti. La sfida della quinta a contro la quinta b ti si è spostata in un attimo dal campo quinte al gran carnevale.
Se non lo sai, lo sappilo (?!) che il gran carnevale era principalmente l’occasione per risolvere le questioni a suon di bombolette di schiuma. Che poi ci tornavi a casa in condizioni da pietà e tua madre pensava che forse il secondo figlio gli verrà meno scemo.
Appuntamento all’incrocio della Pina, sabato ore 17:00. Che era il compleanno del Màic e quindi c’avevate la squadra organizzata e armata di tutto punto e in libera uscita. C’avevi già pronta non una ma tre bombolette. La più grande in mano ancora tappata ma che continuavi a scuotere. TikeTikeTikeTike. Poi due piccole nelle tasche davanti come John Wayne. Che manco sapevi chi era ma già ti sentivi un fichissimo. Quelle e due goladeor alla cocacola, toh buttate lì giuso perchè il negoziante, che era un pezzente, ti ci aveva dato il resto in caramelle.
Poi arrivano quelli della quinta bi. Voi eravate in cinque. Loro solo in tre. Era fatta. Nella via senti ormai solo il TikeTikeTikeTike delle bombolette. Al rintocco del campanile si sarebbe scatenato l’inferno.
Ma ecco l’imprevisto. Dall’angolo non ti escono mica dei ragazzi tutti con le tute in acetato. Saranno una decina. Li riconosci che sai che a carnevale c’è il grande torneo di calcio “ànder quattordici” che ci partecipano da tutto il mondo. Vabbè la metà di questi “ànder quattordici” c’aveva la barba e un paio di loro erano già padri. Che poi non sai se era vero ma te la ricordi così: che questi c’avevano l’effetto di armata di Skeletor contro di te che al massimo massimo eri Orko dei Masters…
[continua...]
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