#seistagionieunfilm - Cougar Town

Buongiorno, buonasera e buone feste. Scusate il ritardo, ma sotto le vacanze c’è moooolto più tempo per pazzeggiare, mangiare e vedere serie televisive! Solo che qui non si pettinano gli elfi, ma si recensiscono pure (le serie, non gli elfi, che si pettinano da soli...). Ho iniziato circa 10 serie nuove in dicembre. Tra queste una mi ha fatto sorridere di g(i)usto.

Oggi, Ron Mexico consiglia: COUGAR TOWN
Non è un teen drama, anche se a giudicare dai comportamenti di alcuni degli attori potrebbe sembrarlo… Ma con ettolitri di vino e sarcasmo pungente la vita torna a sorridere. La protagonista indiscussa è Jules Cobb alias Courteney Cox - qualcuno ha detto Monica Geller dell’indimenticabile Friends? – e il suo piccolo gruppetto di vicini/amici/colleghi di lavoro. Il gruppo è così composto dal’ex marito che frequenta ancora casa, Bobby Cobb, il figlio 17enne Travis Cobb, la vicina di casa di Jules, Ellie Torres alias Christa Miller – qualcuno ha detto Jordan Sullivan la ex moglie del Dr.Cox in Scrubs? – e suo marito Andy Torress, migliore amico di Bobby. Abbiamo poi la collega di lavoro di Jules, Laurie e il vicino di casa di Jules Grayson che gestisce un bar dove gli amici si ritrovano. Ma non tanto per bere. Quello avviene in ogni ora del giorno, di qualsiasi giorno. Con ottimo vino. Tanto che vengono battezzati i bicchieri che ne possono contenere maggiormente (uno era un vaso, ma per Jules non faceva differenza).

Jules è felice quando è circondata dal figlio e dagli amici, quando può aiutarli a risolvere i loro problemi e vederli felici. Progressivamente la serie inizia a mettere in secondo piano le peripezie erotiche della protagonista e si focalizza più organicamente su tutta la cul-de-sac, come Jules ha ribattezzato il proprio gruppo di amici. Partito come un racconto goliardico delle misavventure sessuali di una quarantenne in carriera, Cougar Town esplora diversi temi come il divorzio, l’indipendenza dai genitori, la perdita del lavoro, il compiacersi del proprio corpo o della propria vita.

La forza innegabile della serie è il cast, ricco di stereotipi di umanità disincantata, farcite di comicità surreale. Il produttore è Bill Lawrence che nella vita reale è sposato con Christa Miller e nella vita professionale è solo l’ideatore e creatore della serie Scrubs, oltre che lo scrittore di serie come la Tata e Friends. Cosette insomma.

La serie si evolve e Jules e Grayson imparano a conoscere i rispettivi difetti e ad amarsi. Jules è petulante e ha la dannata tendenza ad invischiarsi negli affari degli altri, Grayson è un misantropo acido e disilluso che usa il sarcasmo per tenere a distanza gli altri.

Cougar Town è molto difficile da riassumere – nonostante io abbia visto centinaia di serie televisive – ma è molto facile da guardare e apprezzare. La serie è un ritratto impietoso ma anche affettuoso di una piccola provincia del sud americano, dove le cose possono anche andar male ma il vino scorre in abbondanza e la casa di Jules è sempre aperta, anche alle ore più impensabili della notte. 20 minuti di divertimento e relax a puntata, con fresco umorismo. Attualmente siamo alla quarta stagione ma si sta già lavorando alla quinta, sempre tramite ABC studios. Infine se vi piacciono i cammei, attenzione che si vedranno tanti personaggi di Scrubs e Friends comparire e riapparire. Qualcuno resterà anche nel cast, per la gioia di chi ama la buona recitazione.

Voto: su 5!