venerdì 13 settembre 2013

Guarda che gli mancan diversi venerdì - Trilogia della Spada di Ghiaccio


“non sono Alf, sono suo cugino”.
Dovessi fare una classifica delle storie Disney più memorabili questa vince. Su tutto tutto. Anzi, certamente è stato uno dei tuoi fumetti di formazione fantasy che più ti hanno segnato: c’è dentro TUTTO. E intendo dal Signore degli Anelli a Star Wars… [...]



L’autore Massimo de Vita – premio Papersera alla carriera – è indiscutibilmente uno dei grandissimi. Strepitosi i suoi lavori su Indiana Pipps, Zapotec e i viaggi nel tempo, le comete Beta e Teta… E non ti sei scordato delle saghe come Alla ricerca della Pietra Zodiacale, C’era una volta… in America e le Tops Stories. Ma due sono i capolavori: I Signori della Galassia e La Spada di Ghiaccio.

 beh, ecco, magari non questi...

Nella trilogia Pippo si trova a fare le veci di Alef, eroe destinato a salvare il mondo dal malvagio Principe delle Nebbie, in un mondo fantasy affine alla mitologia norrena. Manco a dirlo le bizzarrie di Pippo che, stavolta con Topolino come spalla, condurranno i due in un’indimenticabile avventura.


I giorni passati nella dimensione parallela sono solo pochi secondi sulla Terra, e così a distanza di poche ore, la coppia viene richiamata altre due volte nella dimensione parallela in cui sono trascorsi anni. Il mondo è evoluto e cambiato, ma i problemi e la magia sono sempre gli stessi. E aspetta ancora una volta a Pippo cambiarne le sorti.


Non dico altro perché è una storia da leggere (facciamo finta che non te l’abbia detto ma QUI ci sono i .pdf).

Se non lo sapevi, sappilo:
Nella terra dei Giganti Pippo, Topolino, Yor e Gunni Helm entrano nel guanto di un gigante, scambiandolo per una capanna. Nella mitologia norrena è lo stesso Thor a scambiare il guanto del gigante Skrýmir per una caverna.


Un fracco di nomi e toponimi, quali Niflheim e Jotunheim sono tratti dalla stessa mitologia. Altri come Munz e Verkuragon sono infine parodie di luoghi geografici della Lombardia, regione natale di Massimo De Vita. Gylfi è il nome di un mitico re scandinavo. Il lago sotterraneo dello Stige, invece, trae il proprio nome dal fiume sotterraneo della mitologia greco-romana.


La scritta “Infilare qui la spada di ghiaccio" è una parodia de La Spada nella Roccia.

L'elenco delle capacità del drago Zibibbo (Pippo: «Ahhhh! Sapete anche p... parlare?» Zibibbo: «Se è per questo, noi draghi possiamo cantare, fischiare, suonare la viola, eccetera...») ricorda i vanti del poeta e musico tirolese Oswald von Wolkenstein nella propria composizione Es fuegt sich. (fidati…)


Riemerso dal sottosuolo nei pressi del Cosmodromo di Helmod, Pippo cita l'ultimo verso dell'Inferno di Dante: e quindi uscimmo a riveder le stelle.

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