Estate. Torrida estate duemila-e-qualcosina. Estate che l'azzurro Polini stava sbiadendo. Estate che non ci hai fatto in tempo a digerire la Macarena, che - vai tranquillo, non passerà mai di moda- e già i VuVuVuMiPiaciTu risuonano nell'aria. Prima del VuVu delle VuVuzelasma scartavetrante comunque in maniera ragguardevole (cliccaci pure per l'etimologia del ragguardevole). Squilla in telefono. Punto. Fine. Ciao. Tutto qui.
Cioè, che ti ci aspetti di farci un incipit con il telefono che suona e chissà chi risponde, e invece il telefono ti trilla per quei due secondi e poi basta. Giusto le prime note della suoneria di VuVuVuMiPiaciTu monotòna (con accento che ti vuoi dire che c'avevi solo un tono e ringrazia che quello c'era) ed era un mondo.
Lo squillo per te che hai vissuto in pieno Azzurro Polini un messaggio in codice che sta per tutto. C'è una magia che solo gli adolescenti squattrinati dell'epoca in cui Gigi d'Agostino era candidato presidentissimo del consiglio hanno maneggiato. Che è? Uno squillo? Rispondi? Certo? E via di trillo in trillo. Che poi ti stava a dire un universo: ti penso, ciao, spicciati, incontriamoci al lago di Bolsena, inverti il flusso positronico, un'acqua minerale al tavolo due, paracarro.
Ti squillavi e ti rispondevi per ore in un incomprensibile linguaggio monotono (si, vabbene pure senza accento) primitivo. Tu c'avevi sempre la ricarica al minimo: giusto per fare uno squillo. Cinquemilalila lire buttate dentro dal '97: dopo tutto mica sei Vinnie Siani, il batterista dei Gazosa che chissà quanti soldi c'aveva nel telefono quello lì. E poi se sono così giovani e famosi nel 2001, cioè, ti lascio immaginare, chessò, tra quattordici anni che successo cosmico avranno raggiunto. Ti ci faranno il gesto del ciupa ai Beatles e anche ai Brutos, per dire. E te lo assicuri tu. Questo il 2001. E dopo il millennium bug il futuro non c'aveva più segreti o paure. Giuri.
Il mio primo telefono!
RispondiEliminaUn Motorola 8900 di seconda mano comprato con i soldi del servizio militare durante l'estate del 1999.
Si comunicava soltanto tramite squilli ed un sms una tantum.
La telefonata più in voga? Il 416 della Tim per controllare il credito. :-P
Bei tempi, davvero.
Una volta avevi iniziato a scrivere un sms con quei telefoni che ha fatto in tempo a uscire l'aì-fòn-sei. Sarà per lamancanza di t9 o qualsivoglia aiuto, sarà il display a una riga e giusto una manciata di caratteri viualizzabili nei fantastici colori verde-nero su verde-verde, sarà che facevi prima a citofonare, ma di sms davvero davvero pochi. e poi che servono, che gli squilli sono gratis?
EliminaEra il telefono di mio padre!
RispondiEliminaA quell'epoca ero uno sfigatello poderoso, altro che azzurro polini...
Azzurro Polini non è un vero colore e non è mai stato quello del tuo cinquantino. Azzurro Polini è solo un filtro messo sui ricordi per renderli tali e colorarli così da renderli più piacevoli al gusto. Tipo i monodigliceridi degli acidi grassi. Ma monogliceridi degli acidi grassi Polini ti suonava male.
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