Oh, ma tu te la ricordi Arianna?

Dal 1990 al 1993 non c’era un Topolino che non aveva almeno un paio di pagine di pubblicità ai suoi dischi… La sua rubrica di posta del Quore… E poi niente… Te la sei persa di vista di vista qualche anno e non ti torna mica – da tradizione Disney - un’Arianna che la comunità scientifica internazionale non esita a definire “una discreta fagiana”…

Correva l’anno 1990. Il Muro di Berlino aveva già finito di reggere, ma ti reggevano ancora certe idee strampalate, tipo la mascotte Ciao di Italia 90. Che meriterà un post tutto suo tanto è un’idea che vabbè, oh, potevi almeno applicarti un poco… Ma dov’eravamo: ah, si, il 1990! La grande era dei programmi per adolescenti e dei cartoni a merenda… Big, Solletico e Disney Club (con annessa Domenica Disney, sabato Disney, mercoledì Disney, rimozione forzata nei giorni feriali Disney, eccetera…).

La Disney fin dai primi anni ’90 ha capito una cosa: il segreto del Big Mac è il cetriolo. E poi ne ha capita un’altra: bisogna sfruttare il pubblico di adolescenti, che da allora in poi diventeranno teenager, ma di brutto brutto, facendo una musica per loro e creare personaggi ad hoc. Chi meglio di una ragazzina che spacca culi sul palco, canta e balla cose che sono un sunto di tutti gli anni ’90, roba che neppure un koala con le Buffalo sarebbe più iconico.
Doctor Kram ripercorre la carriera di Arianna Bergamaschi – in arte – Arianna, quella del Disney club.

1990: Siamo forti  

l’album d’esordio della quindicenne già famosa per le canzoni della Sirenetta. Facile ricordarla per quello. Ma tu te la ricordi per questo pezzo. Anni ’90 come i pantaloni che porta.

1991: T come Teenager

Arianna è già ospite fissa a tutti i programmi Disney e questo album meglio rappresenta il successo della giovanissima cantante. Tra un’apparizione e l’altra faceva in tempo a tenere sul Topo una rubrica di posta del Quore in cui rispondeva a domande che non le venivano fatte. Giuro.

Ma tu te la ricordi per questo pezzo. Anni ’90 come Jovanotti che fa le penne sul Fifty.

Si, occhei… Poi c’è di mezzo un sacco di altra roba… Mica ha abbandonato il lavoro, eh… Ti ha fatto miùsical, teatro, robe, cantato canzoni Disney, sposata con un multimigliaiaio mangiabaguette, recitato nel ruolo di Roberta di Leo in Centovetrine (sappilo!), ha condotto Bau Boy con il mago Berri e la Chiabotto… E poi ti risalta fuori assieme a Diggei Angelo Pitbull e una campionatura neomelodica in una canzone per cciòfani tunzi.

Così, quasi quindici anni dopo, a tradimento. Ma non è che la trovi male, eh, dopotutto…