giovedì 24 ottobre 2013

LA SETTIMANA INTERCONDOMINIALE DEI VIAGGI NEL TEMPO - #seistagionieunfilm


Per la "settimana intercondominiale dei viaggi nel tempo" non si proporrà un singolo telefilm, ma non ne verrà nemmeno recensito uno specifico. Oggi sciolineremo una lista, più o meno lunga, più o meno corta di serie televisive che usano, hanno usato (o useranno? Misterius!) l’espediente del viaggio nel tempo…


Oggi, Ron Mexico consiglia e sconsiglia: SERIE TELEVISIVE CHE VIAGGIANO NEL TEMPO.
Dunque, da dove iniziare? Ma dall’inizio ovviamente. Si beh, graziearcazzo, ma con i viaggi nel tempo, l’inizio potrebbe essere la fine e il suo esatto contario… Quindi che facciamo? Nulla. In un rigoroso ordine del completamente a caso, elenco serie, incontro persone e faccio cose riguardo ai viaggi nel tempo.


Life on Mars: Di questo bellissimo telefilm esistono due versioni (come in molte cose della vita), quella americana e quella inglese. Sto giro vince la versione americana – ma non è sempre così – datata 2008. Il protagonista è un poliziotto, Sam Tyler che dopo un incidente con la macchina avvenuto ai giorni nostri si risveglia nel 1973. Stessa città e stesso mestiere, ma con una tempistica “leggermente” diversa. Interrogatori fatti sul retro della centrale, a insulti e legnate, niente computer o cellulari, ma telefono fisso e macchina da scrivere. Scordatevi cimici e microspie, dna, e la scientifica. Un lavoro duro per gente dura. Nel corso della serie, Sam Tyler cerca di scoprire cosa gli sia successo e come possa tornare nella sua realtà futura. La serie mantiene una forte ambiguità sulla situazione di Tyler: non è chiaro se lui abbia davvero viaggiato indietro nel tempo, se sia in coma nel 2008 e il mondo degli anni settanta sia una sua costruzione mentale, se sia davvero nel 1973, o se sia mentalmente instabile. E naturalmente io non ve lo vengo certo a dire! La risposta certa e definitiva è solo all’ultima puntata.


Ashes to Ashes: Praticamente identica alla serie sopra, ma il protagonista è una donna. E’ un voluto omaggio a Life on Mars.


Heores: Altra bella serie televisiva, che parte davvero bene per quanto riguarda plot, trama e ascolti, ma purtroppo finisce malino. Negli Stati Uniti il primo episodio ha registrato lo share più alto per la fascia serale dell'emittente nell'ultimo quinquennio, e dopo solo poche settimane dall'inizio della programmazione la serie è diventata oggetto di culto, raccogliendo negli anni numerosi premi televisivi. Non voglio parlarne nello specifico perché è una serie che vorrei recensire in un futuro prossimo. Diciamo solo che ci sono alcune persone sparse per il mondo che hanno dei “poteri”, a volte sconosciuti anche a loro stessi: la capacità di volare, rigenerarsi, leggere il pensiero, controllare le macchine e cose del genere. Alcune persone cercano questi “mutanti” per rinchiuderli, altri per istruirli. Certe persone li temono, certe altre no. Nella seconda stagione scopriamoche uno dei protagonisti Hiro Nakamura amplia il suo potere di fermare il tempo, in quello di viaggiare nel tempo. Passato e futuro vengono visitati spesso e volentieri – non senza lasciare qualche voluta incongruenza – spiegata nel dettaglio alla fine della terza stagione.


Misfit: Questa è la serie che fa “il verso” a Heroes. Molto più cazzara, cazzona e fatta anche male rispetto alla serie sopra (ma è voluto). Un gruppo di ragazzi costretto ai lavori socialmente utili viene colpito da un fulmine durante una tempesta. I ragazzi acquisiscono determinati poteri e capacità. Nel corso delle stagioni si scoprirà che anche altra gente – colpita da fulmini durante la tempesta – possiede i poteri. La morte di uno dei protagonisti costringe alcuni di loro a cambiare le cose, tornando indietro nel tempo (grazie al potere acquisito da qualcuno). La cosa si ripeterà anche per un apocalisse zombie. C’è un problema? Zaz e Tac che si torna indietro e proviamo a risolverlo. La cosa non funziona sempre bene, perché i nostri eroi si lasceranno sfuggire un cellulare di ultima generazione nei pressi di Berlino, poco prima della seconda guerra mondiale, causando la supremazia del nazismo su scala mondiale. Però prima si tolgono la soddisfazione di prendere a testate Hitler...


Lost: Anche il mestro J.J. Abrams ha voluto provare l’ebbrezza del paradosso dei viaggi nel tempo. Per chi ancora non sapesse o conoscesse lost, ci sono alcune persone che precipitano con un’aereo in mare, poco distanti da un’isola. Ok? Bene, inizialmente si cerca riparo, si accendono fuochi di segnalazione, si ricerca acqua potabile. Poi accadono cose, tante, che mi ci vorrebbe una rubrica apposita per parlarne (che è questa, ma Lost sarà recensito a parte, come altre serie). A un certo punto, solo alcuni personaggi/superstiti dell’isola viaggiano nel tempo, indietro nel tempo. Faranno ritorno, non senza qualche danno.


Fringe: Sempre di J.J Abrams, ma qui i viaggi nel tempo sono quasi tutti corretti, con pochi paradossi. Inoltre la divisione Fringe nasce come sezione speciale del fbi per indagare sui fenomeni inspiegabili, la scienza di confine. Anche qui, recensione a parte ;) vi basti sapere che i viaggi nel tempo c’entrano. Poco. Ma c’entrano e quasi sempre sono secondari, perché la rivelazione della serie è un’altra…


The Big Ban Theory: Beh, una delle serie nerd per antonomasia non poteva non trattare il tema viaggio nel tempo. I protagonisti in una specifica puntata di una delle ultime stagioni comprano su ebay il modellino della macchina del tempo dell’omonimo film. Inizialmente si pensa sia in scala, invece è a grandezza naturale. I protagonisti faranno a turno per usarla e si scopriranno cose divertenti e situazioni impreviste.


Continuum: Questa è una serie recente, datata 2012. Un gruppo di ribelli, condannati alla pena di morte fugge dalla propria esecuzione viaggiando indietro nel tempo dall'anno 2077 fino al 2012. Kiera Cameron, un agente di polizia del futuro è involontariamente trasportata insieme ai ribelli indietro di 65 anni. Con l'obiettivo di rintracciare il gruppo - chiamato "Liber8" - e fermare i suoi tentativi di cambiare il passato, (quindi anche il futuro), Kiera si unisce al dipartimento di polizia di Vancouver del 2012, sfruttando in segreto l'aiuto di un giovane esperto tecnologico Alec Sadler, che le fornisce in tempo reale informazioni e contatti necessari per operare in quel tempo a lei sconosciuto.


Terranova: Non è un vero e proprio viaggio nel tempo, ma qualcosa di molto simile. La serie è ambientata nel 2149, anno in cui la vita sul nostro pianeta rischia di estinguersi per via dell'inquinamento e della sovrappopolazione. Facendo degli esperimenti nucleari, alcuni scienziati scoprono una frattura spazio-temporale e la utilizzano per creare un portale in grado di trasportare chi lo attraversa su una Terra preistorica, 85 milioni di anni nel passato. Quindi natura incontaminata, dinosauri ed elettricisti (ricordate la recensione di Revolution?). Nella terra preistorica non mancano medicine, mezzi di trasporto, etc etc. Una colonia nuova di zecca dove poter ricominciare a vivere. Ovviamente non tutti sono d’accordo…..


Alcatraz: I detenuti del carcere di massima sicurezza di Alcatraz, nel 1963 vennero trasferiti in altri istituiti, per i crescenti costi e il degrado della struttura. Questa è la versione ufficiale e reale (nel senso che è accaduto davvero così)… In questa serie alcuni detenuti tornano dal passato, per nulla invecchiati, pronti a colpire ancora. Anche i loro carcerieri non sono invecchiati di un giorno. Un mistero sembra farsi luce tra le sbarre dell’isola – penitenziario.


Seven Days: La trama è incentrata su di una sezione segreta della National Security Agency (NSA) che è in possesso di uno strumento in grado di viaggiare nel tempo, macchina costruita grazie alla tecnologia aliena scoperta dopo l'incidente di Roswell. La Cronosfera però permette di ritornare indietro nel tempo solo di sette giorni. In questo modo è possibile prevenire disastri, attentati terroristici, elezioni anticipate o cancellazioni di serie belle come Flash Forward o altri eventi impedendo che accadano. A causa della limitata quantità di combustibile alieno, la macchina può essere usata solo in rari eventi di grande portata. Solo 3 stagioni per una serie con del potenziale.


Doctor Who: C’è poco da dire…. Il protagonista è un viaggiatore temporale che salva persone, scopre pianeti, vede gente e fa cose!! Serve altro? Ah, tra parentesi, a Lucca Comics & Games (31 ottobre – 3 novembre) ci sarà questo evento per tutti gli amanti del Dottore

 
Alcuni di noi saranno a Lucca, infatti vi diamo appuntamento a dopo questa 4 giorni di fumetti, giochi, cosplayer, action figure, manga, anime, carte, poster, tutto tutto tutto per una nostra recensione (ma quanto siamo originali? NESSUNO ha mai fatto una cosa del genere)!

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