#seistagionieunfilm - The River

Ricordate cosa abbiamo detto l’ultima volta? Che se ci pensate bene era anche la prima? Che è come la domanda trabocchetto: “Se a una gara superi il secondo concorrente tu diventi?......” e normalmente si risponde: “Primo”. Quando in realtà si diventa secondi a propria volta… Comunque, ciancio alle bande, oggi parleremo di una serie che purtroppo non potrà ambire a 6 stagioni e 1 film. Eh no….
Dico purtroppo perché la serie - tutto sommato - non era niente male. Non ci credete? Andiamo a vederla nel dettaglio. [...]

Oggi, Ron Mexico consiglia: THE RIVER
“C’è magia la fuori” sarà il tormentone di questa serie, classificabile in drama/ supernatural/ horror/ c’è il 3x2 al supermercato sugli assorbenti interni….

Una prima e unica serie di 8 puntate. NON per volere dei produttori. Anzi… La Abc ci puntava molto, era la nuova serie dell'anno 2012 con gli spot pubblicitari, tra i più cari. Purtroppo quando la ABC punta molto su una serie e spende molti liquidi per farle pubblicità, poi ci azzecca sempre [chi ha detto Flashforward? R.I.P. ma di questo ne parleremo nelle prossime puntate]. Dati alla mano, 30 secondi di spot li vendevano a 153,500 dollari, il prezzo più alto dopo la corazzata Modern Family e Grey’s Anatomy. [Dati del 2012] - ABC

• Modern Family $249,388
• Grey’s Anatomy $203,078
• Private Practice $129,266
• The River $153,500
• Desperate Housewives $149,556
• Once Upon A Time $134,217
• Pan Am $131,892
• Happy Endings $129,607
• The Middle $127,480
• Suburgatory $124,718
• Body of Proof $122,790
• Man Up $122,177
• Castle $121,914
• Revenge $119,382
• Last Man Standing $116,838
• Missing $111,500
• Cougar Town $103,900
• Apartment $98,100
• Scandal $92,800
• Charlie’s Angels $69,640

Nel settembre 2010 il progetto ha provocato una "guerra" di offerte tra NBC e ABC, con quest'ultima che è riuscita ad aggiudicarsi i diritti. Il telefilm è stato girato tra Puerto Rico e le Hawaii Come non spoilerare nulla (o quasi) di una serie di sole 8 puntate??

guardatevi il trailer!

The River è la storia di un esperto di natura, esploratore e celebrità televisiva, il Dr. Emmett Cole, che in giro per il mondo con la moglie Tess e il figlio Lincoln ha filmato quello che ora è uno dei programmi più famosi in televisione (non vi ricorda nulla?). Dopo essere scomparso nelle profondità dell’Amazzonia, la sua famiglia, gli amici e la troupe partono per ritrovarlo. Per i milioni di bambini che sono cresciuti guardando il suo show sulla natura, il Dr. Cole è un eroe. Per suo figlio Lincoln è invece un enigma. Ora, sei mesi dopo essere scomparso, Lincoln è pronto a seppellire il passato quando improvvisamente il faro d’emergenza del padre si accende a bordo della sua barca, il Magus. Su richiesta della madre Tess, si unisce nella ricerca - finanziata dal produttore del programma del padre - Clark. In cambio verrà acconsentito di filmare tutto in stile documentario con la vecchia troupe di Cole per realizzare un ultimo show. Oltre al meccanico Emilio e la figlia Lena, (da tenere d’occhio questa giovane attrice!) anche una guardia del corpo tedesca (che piuttosto che fidarmi di lui metterei la mano in un nido di crotali) il Capitano Kurt Brynildson.

Non mi soffermerò sui singoli attori (tutti bravi, nessuno escluso) perché il protagonista è davvero il fiume più lungo del mondo, il Rio delle Amazzoni e la profonda foresta che lo circonda. I personaggi sono tutti uniti da motivazioni differenti nel voler ritrovare il documentarista scomparso. Occultismo e avventura accompagnano lo spettatore passo passo. Non mancano le idee in The River che si è sviluppato in maniera un po' troppo dispersiva. In Italia la serie ha esordito su Sky Uno per passare poi su Deejay Tv, tra marzo e maggio di quest’anno. The River è girato nello stile del mockumentary e ci sta davvero tutto, dato che la troupe televisiva alla ricerca del, vorrò sviluppare un programma specifico sul viaggio di recupero e salvataggio… Quindi le telecamere saranno sempre accese: di giorno, di notte, sulla barca, nella foresta. Al supermercato (ricordate? C’è il 3x2!!!)

A tratti The River fa paura e inquieta, quindi fa esattamente quello che deve fare un horror. Le reazioni dei personaggi sono istintive, insensate e le circostanze che accadono intorno a loro devono metterli nella condizioni di scegliere le strade peggiori; non guastano mai alcuni flashback che spiegano molte cose in poche inquadrature…
Alberi di bambole viventi, mancanza temporanea della vista, spie infiltrate, segni premonitori, misticismo, zombie, cospirazioni militari, liane e tribù primitive, spiriti e magia…. Forse c’era davvero di tutto in The River e forse è stato questo “ne carne ne pesce” ad aver fatto crollare gli ascolti. Accadono troppe cose e la serie incomincia a perdere di credibilità.

 siete nella melma fino al collo, ragazzi!

Insomma la gente sa cosa vuole, (lo sa davvero?) altrimenti per avere di tutto un po’ se ne stava al supermercato. Che oggi m’hanno detto che c’è il 3x2.
The River è stato prodotto dalla Amblin di Steven Spielberg e da Michael Green (Heroes). Prodotto a livello esecutivo da Oren Peli (Paranormal Activity).
La serie soffre di una certa discontinuità narrativa che rende il tutto un po' disarticolato, lo sviluppo della storyline principale è quasi “penalizzato” dalle molte storie secondarie. Interessanti, intelligenti e puntuali….. Ma in 8 puntate come si pretendeva di rispondere a tutto?

Voto:
Beh, su alcune puntate si merita un 2 tirato nella schiena, su certe altre addirittura un 4… Quindi penso che la verità spesso sta nel mezzo… Quindi 3 palme voodoo su 5.